Sempre più frequentemente stiamo sentendo, alla televisione, di bambini e persone disabili che vengono maltrattati e picchiati dai propri insegnanti.
Dove stiamo finendo?
Le persone che dovrebbero impartirti una lezione, che dovrebbero darti esempi positivi circa l’educazione, il buon senso, l’istruzione, compiono gesti indimenticabili che ti segnano la vita, per sempre.
Come si permettano di fare tutto ciò?
Non riesco a darmi una risposta logica. Non c’è. Soprattutto nei confronti di persone che, anche volendo, non riescono a difendersi.
Il governo, davanti a queste cose, come fa a non prendere provvedimenti?
Non ci sarebbe bisogno di firme, proteste, manifestazioni, ma basterebbero due semplici telecamere in ogni aula.
Bisogna proteggere i bambini, le persone che non si possono difendere, bisogna assicurargli il rispetto che meritano e, alle loro famiglie, la sicurezza, la serenità e la fiducia di cui hanno bisogno.
Come fanno a stare tranquilli sapendo che, le insegnanti, potrebbero fare qualcosa ai propri figli, compagni, nipoti od a qualsiasi persona a loro cara dentro ad una struttura? Voi, sinceramente, ci riuscireste?! Io, NO!
Quindi, sì, mi schiero dalla parte delle persone che vogliono monitorare i loro figli, per il loro bene.
Io non so cosa voglia dire essere madre, ma so cosa vuol dire essere zia e, credetemi, mi basta. Farei di tutto per loro e questa cosa mi manderebbe davvero in bestia.
Io non penso alle facce che hanno, al ruolo che coprono, a quale titolo hanno o da che famiglia provengono, io sostengo la tutela dei bambini e delle persone che non possono difendersi. STOP.
SI ALLE TELECAMERE, NO ALLA VIOLENZA.
Ele ♡
2 Comments
Giuseppina
19 marzo 2016 at 13:02Visitateil nostri sito è da li avrete tutti i link per accedere ai vari social dove lottiamo per l’installazione delle telecamere e la prevenzione
Ele
21 marzo 2016 at 11:18Sarà fatto.